Trattamento speciale edilizia

Trattamento speciale edilizia

Ai lavoratori dipendenti licenziati dalle imprese edili e affini, spetta un trattamento speciale di disoccupazione.

E’ una prestazione riservata:
• ai lavoratori dipendenti  del settore dell’edilizia;
• ai soci lavoratori di cooperative edili.

Licenziati per:
• cessazione dell’attività aziendale;
• ultimazione del cantiere o delle singole fasi lavorative;
• riduzione di personale;
• fallimento di aziende edili e affini anche del settore artigiano;
• dimissioni per giusta causa o giustificato motivo.

Il lavoratore per aver diritto all’indennità deve avere:
• almeno 10 contributi mensili ovvero 43 contributi settimanali per lavoro prestato nel settore dell’edilizia nei due anni precedenti la data del licenziamento, (sono utili anche i contributi che si riferiscono a periodi assicurativi maturati in Paesi convenzionati sempreché si riferiscano a lavoro svolto nel settore edile)
• aver rilasciato al Centro per l’impiego, competente per territorio, la dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa;

Il trattamento speciale è corrisposto:
• per un massimo di 90 giorni consecutivi.
• alla presenza di particolari requisiti stabiliti dall’art.11 della L. 223 può durare anche 18 o 27 mesi.

La domanda va redatta compilando:
• modulo DS 21;
• modulo DS 22 dichiarazione del datore di lavoro.

La domanda va presentata:
• direttamente all’INPS entro 2 anni dalla data del licenziamento.

Il trattamento speciale spetta nella misura:
dell’80% della retribuzione percepita nelle quattro settimane precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.

L’indennità è erogata al lavoratore:
• direttamente dall’INPS;

l’indennità è soggetta a trattenuta Irpef alla fonte, pertanto l’INPS invierà al lavoratore il modello CUD necessario ai fini della dichiarazione dei redditi annuale.

E’  importante e  necessario  informare  il lavoratore  che:
“Il  trattamento speciale di disoccupazione da una contribuzione figurativa valida ai fini del diritto della pensione  di anzianità.”

 

Per qualsiasi altra informazione o  chiarimento rivolgiti alla sede Feneal Uil a te più vicina.