Squadra che vince non si cambia. Ecco perché, a distanza di un anno, tornano protagoniste le vignette i buffi personaggi che popolavano il calendario 2007, aggiornati e rivisti alla luce delle più disparate epoche storiche, grazie al sapido tocco di Massimo Caviglia e Walter Leoni.
Dal Giardino dell’Eden agli spazi interplanetari del futuro, il sindacato e le contraddizioni insite nel mondo dell’edilizia attraversano i secoli, insegnandoci che la storia ripete se stessa.
I rimandi, le strizzate d’occhio, le citazioni, i colpi di genio (impagabile rappresentare la FeNEAL come il monolito nero del “2001 Odissea nello spazio” di kubrickiana memoria) diventano preponderanti e la satira percorre, divertente e divertita, senza soluzione di continuità, i millenni:dal mondo pronto ad imbarcarsi su arche antidiluviane all’antico Egitto, dall’Odissea cantata da Omero alla imperiale Roma dei Cesari, dal barbaro Medioevo all’oscurantismo dell’inquisizione, dalle ghigliottine della Rivoluzione Francese ai manganelli dell’epoca fascista, fino agli spazi siderali di un futuro già passato. Ancora una volta si ride a denti stretti, ancora una volta il sindacato viene visto come l’unica speranza di questi malinconici anni di (dis)grazia.