Dal congresso della Feneal a quello della Uil

Dal congresso della Feneal a quello della Uil

Il nostro congresso di categoria riconfermando vito Panzarella alla segreteria generale ha altresì confermato la fiducia in un percorso sindacale autonomo e concreto che permette alla nostra categoria di affrontare con determinazione ed unità le prove difficili che abbiamo di fronte. Il congresso nazionale della Uil completerà questo cammino sindacale che ha dimostrato quanto sia radicato nel mondo del lavoro la Uil e quindi quanto sia necessario che questo movimento sindacale che conosce i veri problemi di lavoratrici e lavoratori, che si batte per riforme vere, che ha lottato e lotterà ancora contro la piaga degli infortuni sul lavoro, non può che essere un interlocutore necessario per contrastare la crisi economica e sociale che stiamo vivendo.

La nostra stagione congressuale è un segno di vitalità che andrebbe colto da una politica che ora, dopo il voto, deve misurarsi sul serio con le molteplici emergenze del Paese e soprattutto tentare di portarlo oltre quelle emergenze.

Tre questioni sono rimaste insolute di fronte alla politica: l’enorme astensione, la sottovalutazione del tema del lavoro e della sicurezza sul lavoro, il limite sempre più grave di cedere a suggestioni autoreferenziali.

Un limite che ritroviamo anche nella nostra città, Roma, che finisce col riprodurre un infausto immobilismo che si tramuta, in tempi tanti difficili, in rischi seri per la tenuta produttiva, per la stessa occupazione.

Il sindacato dopo le elezioni non muta la sua priorità: difendere le ragioni del lavoro. E si difendono con le proposte, con la propria autonomia, con le lotte quando sono necessarie. Oggi più che mai ci sentiamo autentici rappresentanti delle istanze che giungono da lavoratrici e lavoratori alle prese con bilanci familiari colpiti sempre più duramente da inflazione e costi energetici, ma soprattutto che temono per il loro futuro.

Faremo di tutto per evitare che le loro necessità e le loro aspettative non vengano trattate come reali proprietà da affrontare e risolvere.

Giovanni (Agostino) Calcagno

Segretario generale Feneal Uil Roma e Lazio